Attimi di terrore nbegli USA: la SWAT circonda la casa, poi succede l’impensabile

Attimi di terrore negli Stati Uniti dopo aver ricevuto una chiamata che ha fatto allarmare la SWAT: poi succede l’impensabile.

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Attimi di terrore nbegli USA: la SWAT circonda la casa, poi succede l’impensabile (Empireonline.it)

Questa storia che arriva dagli Stati Uniti ha davvero dell’incredibile, quasi al limite dell’impossibile, ma è accaduta veramente ed ha lasciato tutti senza parole. Per fortuna, però, è finita bene e nessuno si è fatto male, ma a dimostrazione del fatto che, se le cose anche banali vengono affrontate con leggerezza, tutto può prendere una piega a dir poco drammatica. 

Il tutto è accaduto in una casa come tante altre negli USA, dove un ragazzo adolescente di soli 17 anni stava tranquillamente giocando online con gli amici alla Play Station. Sono davvero tantissimi i giochi di guerra e di strategia che, ogni anno che passa, attira un numero sempre crescente di persone all’interno di questo vero e proprio mondo. Questo ragazzo, però, non si sarebbe mai immaginato di sentire, all’improvviso, le urla della SWAT, con decine e decine di agenti che si sono barricati a pochissimi metri dalla casa, intimando all’adolescente al suo interno di uscire con le mani alzate.

Il ragazzo, decisamente perplesso, lo ha fatto, inconsapevole di tutto quanto: gli agenti subito gli hanno chiesto che cosa stesse succedendo e se tutti stessero bene e lui ha risposto di sì, non comprendendo il motivo di questa domanda. Ecco che cos’è successo e, soprattutto, perchè la polizia ha dovuto intervenire.

La SWAT circonda la casa, poi l’assurda scoperta

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La SWAT circonda la casa dopo aver ricevuto una chiamata, poi l’amara scoperta (Empireonline.it)

Il motivo di questo avvento della SWAT è davvero assurdo ma è successo: il ragazzo, per sbaglio, mentre giocava ai videogame, ha schiacciato per sbaglio il telefono, chiamando il 911. In questa chiamata, casualmente, la polizia ha sentito frasi simili a “Ne ho uccisi nove”, oppure “Li stiamo ammazzando!” E altre frasi simili, che tuttavia avevano a che fare con il videogioco online con cui stavano giocando.

Per questo motivo, quindi, dopo aver appurato che tutti stavano bene, il ragazzo si è tranquillizzato ed ha chiamato la mamma, per raccontarle la situazione e, allo stesso tempo, tranquillizzarla riguardo a quanto è accaduto. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene e, dopo aver appurato che si è soltanto trattato di un incredibile errore ed una vera e propria assurda coincidenza, tutto è rientrato in pochissimi minuti.

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