Splendide notizie in arrivo per milioni di contribuenti: nuovo bonus da 380 euro in arrivo. Cosa devi sapere per averlo
La crisi economica, come tutte le crisi, sta colpendo duramente le persone che già versavano in condizioni economiche precarie.

Tuttavia, ci sono anche buone notizie per chi sta attraversando momenti difficili. Infatti, è in arrivo un nuovo bonus da 380€ che può rappresentare un sostegno importante per le famiglie e i lavoratori in difficoltà. Nel resto dell’articolo spiegheremo chi ha diritto a questo bonus e come fare per richiederlo.
Arriva il nuovo bonus da 380 euro
In momenti di crisi economica, è dovere dello Stato cercare di supportare coloro che versano in condizioni economiche difficili, anche attraverso l’erogazione di sostegni economici. Proprio per questo motivo, il governo ha deciso di stanziare risorse in supporto di chi ne ha più bisogno, attraverso l’istituzione di nuovi bonus e sussidi. Tra questi, spicca il nuovo bonus da 380€ destinato a famiglie e lavoratori in difficoltà. Nel resto dell’articolo spiegheremo in dettaglio quali sono le condizioni e i requisiti per ottenere questo importante sostegno economico.

Il bonus di 380 euro, noto come Carta Risparmio Spesa, è destinato alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro, per l’acquisto di beni di prima necessità. Il bonus sarà riconosciuto direttamente ai nuclei familiari che soddisfano i requisiti, senza la necessità di presentare domanda. La carta risparmio spesa sarà una carta prepagata sulla quale verranno distribuite le risorse, per un totale di 500 milioni di euro finanziati dalla Legge di Bilancio 2023. La distribuzione delle carte risparmio spesa avverrà tramite i Comuni di residenza dei beneficiari, secondo le modalità stabilite dalla Legge. Ogni carta avrà un importo di circa 380 euro, e sarà distribuita in modo diretto e automatico ai nuclei familiari che soddisfano i requisiti.
Per accedere al bonus della carta risparmio spesa 2023 è necessario avere un Isee inferiore o pari a 15.000 euro e l’iscrizione di tutti i membri del nucleo familiare nell’Anagrafe di residenza. L’Inps verifica i requisiti e comunica automaticamente ai Comuni i beneficiari, tenendo conto di specifici requisiti di priorità. La priorità assoluta è data alle famiglie con Isee più basso, seguite da famiglie composte da almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, e famiglie con almeno 3 componenti nel nucleo, tra cui uno di questi che deve essere nato non dopo il 31 dicembre 2005.