Quando vai al supermercato fai attenzione, stai spendendo di più ma non lo sai

Fai molta attenzione quando fai la spesa al supermercato, perché tanti marchi stanno usando una nuova pratica per farti spendere di più.

Non è certamente il miglior momento della storia, questo è certo. Dopo essere a stento sopravvissuti ad una lunga pandemia di Covid-19, che ha messo in ginocchio tutti i nostri sistemi, da quello ospedaliero a quello scolastico, passando per quello economico, ora stiamo vivendo una guerra in Europa e non solo.

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha ulteriormente rallentato ogni tentativo di ripresa, con alcuni beni, leggi tutti, che sono diventati man mano più difficili da trovare, più costosi e più problematici. In un effetto domino che inizia con l’energia e finisce con le caramelle gommose preferite dai più piccoli. Mai come ora è necessario fare attenzione quando si fa la spesa al supermercato, anche perché alcuni marchi stanno usando una nuova strategia per farvi spendere di più dandovi di meno. Si parla quindi su shrinkflation.

Come evitare che la shrinkflation colpisca anche te quando fai la spesa

To shrink significa rimpicciolirsi, restringersi. Shrinkflation viene utilizzato per indicare quel fenomeno sempre più diffuso, che vede alcuni brand cambiare le proprie confezioni riducendone il peso, rimanendo però i prezzi immutati o addirittura aumentandoli.

E così se un pacco di pasta da 500g prima poteva essere acquistato per 70 centesimi, oggi troviamo dei nuovi pacchi di pasta da 400g, venduti ad oltre un euro. I pacchi di caffé passano da 250g a 225g, i falconi diventano più piccoli e meno pieni. Le famose confezioni formato famiglia diventano meno convenienti e sempre meno ricchi di articoli. Lo stesso accade con prodotti speciali, come ad esempio un gusto diverso di biscotti, venduti ad un prezzo estremamente più alto rispetto al gusto normale, senza una giustificazione valida per questo aumento spropositato.

E tra formati ridotti e gusti esotici costosissimi, tutto sta diventando più piccolo, più inaccessibile e difficile da acquistare. Mai come oggi l’impressione che, una volta alla cassa, si paghi di più per avere meno prodotti, che finiscono sempre più velocemente. Proprio a causa della shrinkflation.

Contro queste pratiche ha aperto un’indagine l’Antitrust, che sta indagando su famosi marchi per accertarsi che questo tipo di comportamento comporti o meno una pratica commerciale scorretta ai danni dei consumatori, e quindi un illecito. Per ora possiamo darvi soltanto due consigli per combattere la shrinkflation.

Il primo è confrontare gli stessi prodotti tra i vari supermercati, e ovviamente optare per l’offerta migliore. Il secondo è acquistare tenendo conto del prezzo a chilo o a litro. Non è raro che confezioni piccole o standard siano più convenienti dei formati risparmio, anzi, che diventano sempre più di frequente un modo per farvi pagare di più dandovi di meno.