Ci sono delle opportunità da non lasciarsi sfuggire. Ecco tutti i bonus 2023 che puoi chiedere anche quest’anno
La pandemia ha causato una crisi economica che ha gettato nel caos molte famiglie e imprese in Italia. Le conseguenze sono state disastrose, con un alto tasso di disoccupazione e molte persone che lottano per arrivare a fine mese.
Tuttavia, il sistema di welfare italiano offre numerosi aiuti, tra cui bonus economici, per sostenere le famiglie in difficoltà. Nel resto dell’articolo, mostreremo quali sono i bonus 2023 a cui è ancora possibile accedere, fornendo informazioni dettagliate su come richiederli e quali sono i requisiti necessari.
Ecco quali bonus 2023 poter ancora richiedere
L’inflazione è uno dei nemici più pericolosi per i risparmi di un nucleo familiare e negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un aumento della povertà e a una diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie. Tuttavia, ci sono opportunità da cogliere per resistere a questa difficile situazione. Nel resto dell’articolo, mostreremo a quali bonus del 2023 è ancora possibile accedere per sostenere le famiglie e limitare gli effetti dell’inflazione sui loro risparmi e sul loro potere d’acquisto.
Il bonus trasporti è disponibile dal mese di aprile e offre un contributo massimo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, e per il trasporto ferroviario nazionale, a famiglie, studenti e lavoratori con un Isee inferiore ai 20mila euro. È inoltre attiva una detrazione d’imposta per l’acquisto di beni per l’arredo dell’immobile oggetto in ristrutturazione, con un limite massimo da 10mila euro nel 2022 a 5mila euro nel 2024. Il Decreto-legge numero 34 del 30 marzo 2023 prevede inoltre agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica e gas naturale per i clienti domestici economicamente svantaggiati e quelli in gravi condizioni di salute, mentre la riduzione Iva passa dal 10% al 5%.
Ma non è finita: per i giovani sotto i 31 anni che stipulano un contratto di locazione a canone libero in Italia per la propria residenza, c’è una detrazione d’imposta pari al 20% del canone, con un reddito massimo di 15.493,71 euro. Inoltre, è ancora possibile accedere a L’Assegno Unico. Si tratta di un aiuto economico alle famiglie per ogni figlio a carico, fino a 21 anni o senza limiti di età per i figli disabili, sulla base dell’Isee al momento della domanda. Infine, è finalmente disponibile il decreto attuativo per la Carta Risparmio Spesa 2023. L’intenzione del governo è quello di distribuire 500 milioni di euro attraverso 1.300.000 Postepay da 382,50 euro per aiutare le famiglie più in difficoltà.
