Tragedia in crociera: cadavere di un uomo conservato in frigo, la famiglia denuncia

Una crociera che avrebbe dovuto far divertire i suoi passeggeri si è trasformata in una macabra scena da film horror. Cosa è successo?

Farsi una bella vacanza in crociera non è una cattiva idea, soprattutto quando arriva il clima estivo ed abbiamo intenzione di passare un bel po’ di giorni in un luogo appartato, accogliente e sicuro. Altri ancora preferirebbero trascorrere il proprio tempo in posti differenti, ma in tal caso possiamo dire che la crociera sia una scelta più azzeccata. Forse non lo stata in questo contesto, dove i passeggeri hanno assistito ad un orrido evento.

Ritrovamento di un corpo in decomposizione in una nave
Per molti è stata una crociera da incubo – Empireonline.it

In una delle navi da crociera della Celebrity Cruises, compagnia residente a Miami che si occupa di crociere sin dal 1988, è stato ritrovato il cadavere di un uomo in decomposizione all’interno di un frigorifero per bevande. L’accusa civile rivolta contro la società denuncia il fatto che, quest’ultima, abbia conservato il corpo del defunto Robert Jones, di 78 anni, dentro un apposito contenitore a causa del disservizio dell’obitorio della nave.

Uomo muore su una nave da crociera, ma il personale non usa l’obitorio di servizio: il corpo finisce in un frigorifero

Ma come è possibile che sia finito all’interno di un frigorifero? Dalle fonti ufficiali, l’anziano avrebbe avuto un infarto e sarebbe deceduto direttamente sulla nave, il che significa che non sia stato qualcuno a togliergli la vita. Alla moglie, cioè Marilyn Jones, era stata data l’opportunità di far scendere il corpo a San Juan, in Porto Rico, per poi portarlo in un obitorio, oppure lasciarlo sulla nave sino alla destinazione prefissata, ossia Fort Lauderdale.

La crociera finisce in tragedia
La crociera finisce in tragedia – Empireonline.it

La donna decise di scegliere la prima opzione, nonostante fosse fortemente sconsigliata dal personale a bordo della nave da crociera, e dato che l’obitorio del mezzo era fuori uso, hanno pensato di sigillare il corpo all’interno di un frigorifero per bevande. Chiaramente non è stato possibile conservarlo ad una temperatura abbastanza bassa da congelarlo, ragione per cui è andato in decomposizione molto velocemente.

Ora, la moglie chiede un risarcimento di 1 milione di dollari per quanto accaduto sulla nave da crociera, sostenendo che non è possibile che l’obitorio del mezzo non fosse utilizzabile. Di solito sono sempre attivi dato che i dicessi sono comuni, specialmente in dei tragitti così lunghi, ma in questo caso non era disponibile. La vicenda non si è ancora conclusa e pare che andrà avanti per un bel po’, anche perché nessuno si aspettava che ci fosse un cadavere dentro un frigorifero per bevande.

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