Il Governo annuncia ufficialmente il bonus: al via le domande dal 5 maggio

Nuovo bonus rilasciato dal governo con la possibilità di farne subito domanda a partire dal 5 maggio. Scopriamo di cosa si tratta e quali documenti servono.

La Riforma Fiscale ha portato a grandi cambiamenti in termini di bonus e agevolazioni, alcuni sono stati eliminati del tutto, altri sono stati ampliati o modificati ed altri invece stanno nascendo proprio in questo periodo per offrire supporto economico alle famiglie italiane.

Da ieri è stato annunciato un nuovo bonus che si potrà richiedere facilmente e anche online e permetterà un contributo importante per tutti coloro che ne hanno bisogno.

Bonus 2023: come farne domanda

È stata attivata la piattaforma per l’erogazione del bonus vista, si tratta di un contributo che riguarderà coloro che hanno bisogno di un sostegno economico per l’acquisto di lenti da vista. Le domande saranno possibili a partire dal 5 maggio ma al momento per i negozianti è già possibile registrarsi, quindi ottenere l’agevolazione diretta con il cittadino.

Questo contributo economico prevede l’erogazione di 50 euro a persona per coloro che devono acquistare un nuovo paio di occhiali. Era già previsto dalla Legge di Bilancio 2020 con un importo di 5 milioni di euro, poi a settembre è arrivato al Garante della Privacy e alla fine è stato approvato in via definitiva e quindi ora è stato pubblico ed è subito attivo.

Il bonus permette di garantire la tutela della vista che è di fondamentale importanza ma spesso non vengono fatti i controlli periodici adeguati. Per sostenere i cittadini è stato disposto questo bonus che si rivolge a tutti coloro che hanno un valore ISEE non superiore ai 10000 euro e che vogliono quindi aderire. Gli interessati potranno fare domanda direttamente online, autenticandosi mediante SPID, CIE o carta nazionale e comunque ci sarà tempo entro il 31 dicembre per partecipare.

Il bonus può essere un voucher da utilizzare per acquisti futuri, quindi non da spendere immediatamente. Una volta inseriti i requisiti la piattaforma fa tutte le verifiche del caso e all’interno dell’area riservata viene visualizzato questo voucher che entro trenta giorni dall’emissione può essere speso presso i fornitori di servizi relativi. In alternativa quello che è possibile fare, per coloro che hanno effettuato gli acquisti a partire dal 1° gennaio 2021 è richiedere un rimborso dell’importo speso. In questo caso in fase di domanda è necessario inserire i dati personali ma anche le coordinate con IBAN e conto corrente e ovviamente la copia dell’avvenuto acquisto.

Il ministero comunicherà all’Agenzia delle Entrate i dati del rimborso e questi saranno poi inseriti anche ai fini reddituali per le dichiarazioni relative.