Bonus partita Iva 2023, a quanto ammonta e chi può accedervi

I bonus partita Iva sono destinati ad agevolare i contribuenti che hanno un’attività autonoma e rappresentano un’opportunità da non perdere.

Questi possono essere divisi in due grandi gruppi: da un lato ci sono le misure a sostegno quindi per coloro che hanno subito una riduzione o sono in difficoltà, dall’altra ci sono i bonus a fondo perduto, dei contributi pensati per fare dei miglioramenti o a supporto dell’attività.

Partita IVA
Partita IVA i bonus attivi (Empireonline)

Ogni bonus ha quindi un funzionamento differente, dei costi diversi e anche delle modalità di svolgimento che possono differire nelle tempistiche. Scopriamo quali sono e come farne domanda.

Bonus partita Iva 2023

I bonus partita Iva a sostegno del reddito sicuramente interessano in primo luogo coloro che hanno avuto dei problemi. Tra questi spicca ISCRO che è un’indennità rivolta in particolare a coloro che non fruiscono di altri sostegni come reddito di cittadinanza e simili. Questa agevolazione può essere richiesta da coloro che hanno subito una perdita del fatturato del 50% e comunque non hanno guadagnato oltre 8.972,04 euro rispetto alla media degli ultimi tre anni.

Partita IVA agevolazioni
Bonus partita IVA, quali richiedere (Empireonline)

Tra i requisiti necessari vi sono: apertura della partita Iva da almeno 4 anni, aver adempiuto a tutti i pagamenti delle amministrazioni relativi, non percepire benefici di altro tipo e rispettare la soglia del reddito previsto. L’importo verrà erogato per sei mesi, il mese successivo alla domanda e non supera gli 815.20 euro mensili. Si può fare domanda online sul sito dell’INPS entro il 31 ottobre 2023, in alternativa presso CAF abilitati o tramite il call center dell’INPS.

Il Reddito di cittadinanza è pensato anche per gli autonomi quindi coloro che sono in difficoltà possono ricevere questa agevolazione andando a copertura del reddito fino alla soglia prevista per il nucleo ISEE. In questo caso le componenti sono due, da un lato un sostegno economico in base al reddito, dall’altra il sostegno per il pagamento del canone di locazione dell’immobile o del mutuo.

Finanziamenti per avviare attività

I bonus partita Iva a fondo perduto sono invece finanziamenti che vengono erogati diversamente per sostenere principalmente le imprese, sia per imprenditori che vogliono avviare un’attività che per coloro che vogliono espanderla. Ci sono vari bonus previsti al momento ma ne vengono indetti sempre di nuovi con bandi a cui partecipare. Molti sono per giovani, donne e persone in difficoltà economica.

ON è attivo per ragazzi fino ai 35 anni ed è aperto fino al 19 maggio, Cultura Crea è invece riservato solo ad alcune regioni come Campania, Puglia, Sicilia, Calabria e Basilicata ed è ideale per il campo turistico, Resto al Sud è pensato per le aree colpite da problemi sismici e per alcune regioni dove la questione lavoro è più complessa come Isole e Sud Italia. Il limite di età in questo caso è 55 anni ma ci sono tanti settori in cui attingere.

I bandi vengono sempre rinnovati, talvolta proposti anche da banche ed enti e sono il punto di partenza ideale per lanciare una nuova attività, quindi è utile essere vigili per presentare le domande relative.

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